Napoli: La corista dei Pink Floyd al Palapartenope

 

Durga McBroomE’ attesissima la presenza di un ospite d’eccezione al concerto che il prossimo 16 aprile terranno i Pink Floyd Legend al Palapartenope (via Barbagallo).

A rendere unica l’esibizione di una delle tribute band più quotate del leggendario gruppo rock britannico sarà infatti Durga McBroom, storica vocalist, che affiancherà il gruppo romano in alcuni dei brani più famosi.

La cantante americana ha iniziato ad esibirsi con Waters e compagni nel 1987 e ha partecipato, lo scorso anno, anche alla registrazione dell’ultimo album della band ” The Endless River”.

La cover-band de Pink Floyd Legend si è formata dieci anni fa e ha conquistato l’apprezzamento del mondo dei “floydiani” grazie a esibizioni tematiche, realizzate in piazze e teatri tra cui l’auditorium della Conciliazione di Roma e l’Anfiteatro romano di Bleso a Tivoli. Durante i loro live hanno eseguito integralmente, con coro e orchestra, album come “The Final Cut”, la suite “Atom Heart Mother”, “Wish You Were Here”, “Animals”.

Durga McBroom

 

Il gruppo ripropone i brani in maniera fedele utilizzando video dell’epoca e strumenti originali, come l’organo “Farfisa Compact Duo”, gli amplificatori “Hiwatt”, e la tastiera “Kurzweil Midiboard”. I fan campani potranno assistere, durante la prima parte del concerto partenopeo, all’esecuzione di brani storici come “Another Brick in the Wall” e “Shine on You Crazy Diamond” e, successivamente, di tutti i brani dell’album capolavoro “The Dark Side of the Moon”. Immancabile la traccia cinque dell’album, “The Great Gig in the Sky, eseguita in concerto con la McBroom, la cui voce è graffiante quasi quanto quella originale di Clare Torry, che la incise, perfetta e irripetibile , al secondo “take” in studio, nel 1973.
E’ attesissima la presenza di un ospite d’eccezione al concerto che il prossimo 16 aprile terranno i Pink Floyd Legend al Palapartenope (via Barbagallo). A rendere unica l’esibizione di una delle tribute band più quotate del leggendario gruppo rock britannico sarà infatti Durga McBroom (foto), storica vocalist, che affiancherà il gruppo romano in alcuni dei brani più famosi.

La cantante americana ha iniziato a esibirsi con  Waters e compagni nel 1987 e ha partecipato, lo scorso anno, anche alla registrazione dell’ultimo album della band
“The Endless River”. La cover band Pink Floyd Legend si è formata dieci anni fa e ha conquistato l’apprezzamento del mondo dei “floydiani” grazie adesibizioni tematiche, realizzate in piazze e teatri tra cui l’auditorium della Conciliazione di Roma e l’Anfiteatro romano di Bleso a Tivoli. Durante i loro live hanno eseguito integralmente, con coro e orchestra, album come “The Final Cut”, la suite “Atom Heart Mother”, “Wish You Were Here”, “Animals”. Il gruppo ripropone i brani in maniera fedele utilizzando video dell’epoca e strumenti originali, come l’organo Farfisa Compact Duo, gli amplificatori Hiwatt, e la tastiera Kurzweil Midiboard. I fan campani potranno assistere, durante la prima parte del concerto partenopeo, all’esecuzione di brani storici come “Another Brick in the Wall” e “Shine On You Crazy Diamond” e, successivamente, di tutti i brani dell’album capolavoro “The Dark Side of the Moon”. Immancabile la traccia cinque dell’album, “The Great Gig in the Sky, eseguita in concerto con la McBroom, la cui voce è graffiante quasi quanto quella originale di Clare Torry, che la incise, perfetta e irripetibile , al secondo “take” in studio, nel 1973. (paolo de
E’ attesissima la presenza di un ospite d’eccezione al concerto che il prossimo 16 aprile terranno i “Pink Floyd Legend” al Palapartenope (via Barbagallo). A rendere unica l’esibizione di una delle tribute band più quotate del leggendario gruppo rock britannico sarà infatti Durga McBroom, storica vocalist, che affiancherà il gruppo romano in alcuni dei brani più famosi. La cantante americana ha iniziato ad esibirsi con gli straordinari Waters e compagni nel 1987 ed ha partecipato, lo scorso anno, anche alla registrazione dell’ultimo album della band ” The Endless River”. La cover-band dei “Pink Floyd Legend” si è formata dieci anni fa e ha conquistato l’apprezzamento del mondo dei “floydiani” grazie ad esibizioni tematiche, realizzate in piazze e teatri tra cui l’Auditorium della Conciliazione di Roma e l’Anfiteatro romano di Bleso a Tivoli. Durante i loro live hanno eseguito integralmente, con coro e orchestra, album come “The Final Cut”, la suite “Atom Heart Mother”, “Wish You Were Here”, “Animals”. Il gruppo ripropone i brani in maniera fedele utilizzando video dell’epoca e strumenti originali, come l’organo “Farfisa Compact Duo”, gli amplificatori “Hiwatt”, e la tastiera “Kurzweil Midiboard”. I fan campani potranno assistere, durante la prima parte del concerto partenopeo, all’esecuzione di brani storici come “Another brick in the Wall” e “Shine On You Crazy Diamond” e, successivamente, di tutti i brani dell’album capolavoro “The Dark Side of the Moon”. Immancabile la traccia cinque dell’album, “The Great Gig in the Sky, eseguita in concerto con la McBroom, la cui voce è graffiante quasi quanto quella originale di Clare Torry, che la incise, perfetta e irripetibile , al secondo “take” in studio, nel 1973. (paolo de luca)

Articolo scritto da Paola Guerci