Come scegliere il piatto doccia per il proprio bagno

Come scegliere il piatto doccia per il proprio bagno

Sempre di più sono le persone che amano arredare con stile ed eleganza ogni angolo della propria casa. Gli arredamenti degli anni passati sono diventati fuori moda e le famiglie attuali cercano sempre di più uno stile innovativo. Ma attenzione, non mancano di certo le richieste di piatti doccia per appartamenti più datati. E quindi, non solo divani, mobili e sedie vengono scelti dopo un’attenta riflessione, ma anche il bagno e i suoi accessori.
La scelta del design di un piatto doccia renderà il vostro bagno una vera e propria bomboniera.

Stili a confronto

I piatti doccia moderni ‘adottano’ uno stile minimal, ovvero poco spessi e a filo pavimento. Ovviamente anche il materiale di costruzione fa la sua parte: un piatto doccia costruito in resina avrà un fascino differente rispetto ad uno costruito in ceramica.
Se quindi siete persone che prediligono gli spazi e avete intenzione di realizzare un bagno moderno, il piatto doccia a filo pavimento è la soluzione giusta.

Viceversa, se amate lo stile tradizionale o siete costretti (perché consumato) a cambiare il piatto doccia della vostra casa anni 90/2000 vi consigliamo di prendere come opzione uno classico in ceramica oppure in legno. In modo da non creare discontinuità con tutto l’arredamento.

Una piccola lancia però, vogliamo spezzarla anche a favore dei piatti doccia in ceramica: stiamo parlando sicuramente di un materiale basic e dal costo limitato, ma rispetto a quelli costruiti 30 anni fa, sono molto più versatili. Inoltre, anche la scelta dei colori è aumentata.
E nonostante la richiesta dei piatti moderni sia in costante aumento, quelli in ceramica detengono ancora il podio della classifica per vendite.

In ogni caso, prima di decidere quale design adottare, dovrete fare i conti con lo spazio a disposizione nel vostro box doccia. Infatti, esistono 3 tipi di dimensioni:

  • Dimensioni standard non modificabili (le più classiche sono: 70×90 – 80×100 – 80×120)
  • Dimensioni che variano di pochi cm l’una dall’altra (esistono piatti doccia che presentano una larghezza fissa di X cm e lunghezze che variano da 80 cm a 180 cm)
  • Dimensioni su disegno, quindi su misura e con tagli irregolari

Ovviamente, nel caso in cui non avete problemi di spazio, potete tranquillamente scegliere la misura che preferite.

Se negli anni passati il bagno veniva visto come l’ultima delle ‘stanze’, attualmente c’è molta più attenzione nell’arredamento. E quindi, come avete potuto leggere in questo articolo, anche il piatto doccia fa la sua parte, se misure, finiture, taglio e colore sono scelti con continuità di stile.
Un consiglio che vi sentiamo di darvi per prolungare la durata del vostro piatto doccia è quello di evitare la pulizia della superficie con prodotti aggressivi. Anche se le macchie dovute alla luce del sole o il calcare non vogliono proprio andar via, utilizzate sempre detersivi che non corrodono il materiale di costruzione. Esistono anche tanti rimedi ‘fai da te’ che molte volte si sono rivelati più che efficienti.
Il piatto doccia può diventare il vero fiore all’occhiello del vostro bagno…

 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia